La sicurezza è un aspetto fondamentale quando si viaggia in automobile, vediamo i meccanismi nascosti che ci salvano la vita.

I progettisti delle automobili moderne prestano la massima attenzione alla sicurezza.

E nel corso degli anni hanno messo a punto una serie di dispositivi che rendono le autovetture che circolano sulle nostre strade meno perícolose rispetto a qualche anno fa, sia per i passeggeri sia per i pedoni e per gli altri mezzi di circolazione.

Ma quali i più comuni e indispensabili dispositivi che effettivamente rendono un auto più sicura?

La Cintura di sicurezza. E' il dispositivo di sicurezza principale e obbligatorio per ogni passeggero: il suo funzionamento è molto semplice ma anche molto efficace: una cinghia facilmente sganciabile assicura saldamente la persona al sedile per proteggerla in caso di incidente, urti o brusche frenate.
In questi casi infatti è molto importante che il corpo del passeggero non venga proiettato contro il corpo dell'automobile, o peggio ancora, fuori dall'abitacolo.
E' utilissimo soprattutto se associato all'airbag.

Airbag. ll modello più comune è un sacco in un materiale molto resistente, il Kevlar, collocato nella parte centrale del volante.
ln caso di urto violento si gonfia grazie ad un gas, l'azoto, e fa da cuscinetto, evitando al conducente di colpire il volante con la testa.
A comandarlo sono alcuni sensori di accelerazione, che lo attivano in una frazione di centesimo di secondo, in modo tale che sia completamente gonfio in modo istantaneo.
In soli 2 centesimi di secondo, poi, si sgonfia rendendo più morbido il contatto tra corpo e cuscinetto.
Nelle macchine moderne ne possiamo trovare diversi: oltre all'airbag per il conducente, ne viene solitamente previstto almeno un altro, posizionato nel cruscotto, per proteggere il il passeggero del sedile anteriore.

ABS. E' un dispositivo elettronico che evita il bloccaggio degli pneumatici durante la fase di frenata.
Attraverso i suoi sensori capisce autonomamente quando una ruota sta per perdere aderenza al terreno e ne alleggerisce la forza frenante.
Questo assicura la massima aderenza in ogni condizione climatica e permette di correggere la traiettoria anche in frenata su fondo scivoloso.